
Bentrovati carissimi Teleguardoni e benvenuti a Alcol, Pure & Pallottole, il nome scelto per la settimana tributo a Sin City. Se capitate proprio ora su queste coordinate e non sapete perchè diavolo ci sta questa cosa sulla città del peccato, leggetevi la Parte 1del Prologo e la Parte 2. Oggi è il Giorno 4 di 7, e dopo la Giornata 1 e la Giornata 2(usate un pò come introduzione) si è finalmente partiti con il grosso della settimana di tributo, di cui la Giornata 3 è stato un magnifico esempio.
Come anticipato nella Giornata 3, presentare le varie storie in un ordine sfaldato ha dato la possibilità a Frank Miller di far conoscere uno dei grani protagonisti di questo violento universo, un personaggio che nelle storie pulp/noir/hard-bolied ha molte volte più importanza dei protagonisti stessi, nonchè unico personaggio che compare sempre e comunque in tutte le storie mostrando diversi tratti di se. Sto parlando della città in se di Sin City. Nei racconti noir, il rapporto dei personaggi con la città in cui vivono è molto importante; a volte può sembrare un amante, una traditrice, una fedele compagna, un avversario...ma in ogni caso, il rapporto location/protagonista è uno dei capisaldi del genere che deve sempre essere accennato e approfondito, sopratutto non deve sfuggire la varie sfaccettature che può assumere quasi peggio degli spettri emotivi degli esseri umani, trasformandola in un aspetto a volte più interessante del protagonista stesso. Sin City? Non è da meno, il solo vantaggio che ha rispetto a moltissime altre città è che la location è stata creata interamente da Frank Miller, è una città fittizia e quindi ha potuto dargli la visione e la conformazione che più gli piaceva...e io, direi, di andarcela a vedere.
La Città Del Peccato

Durante la corsa all'oro californiana, la famiglia Roark si stabilì in un piccolo anfratto dell'America del ovest che chiamò "Basin City". Non riuscendo ad attirare clientela (visto che dove si era insediata, passavano poche persone) fece importare delle squillo di lusso dalla Francia e le trasformò nell'attrazione principale; grazie poi ad un connubio con il gioco d'azzardo ed altri vizi a cui l'uomo riesce difficilmente a sottrarsi, la città fu ben presto gettonata da viaggiatori stanchi che avevano bisogno di "riposarsi" dal lungo viaggio. Negli anni, la famiglia Roark acquisì tanto denaro e potere che cominciò a lasciar perdere l'amministrazione della prostituzione per dedicarsi ad altri affari, come quello di sfondare nei settori economici e politici, al fine di racimolare ancora più soldi e potere. Man mano che la città si espandeva e diventava più moderna e più simile alle altre città USA con grattacieli e quant'altro, la città originaria diventò nulla più che un semplice quartiere dove (però) si stabilirono le figlie delle figlie delle originarie squillo, che si misero in affari e crearono il distretto della Città Vecchia, dove comandano con assoluta autorità.
Come detto prima, la città è situata in una non ben precisata zona dell'America dell'ovest ed è chiamata da tutti con il soprannome di Sin City per lo scandaloso tasso di squallore che, per colpa della criminalità a cui hanno dato vita gli stessi fondatori della città per profitto, verte. Per questo, la polizia locale, è armata e dotata di attrezzature molte simili a quelle della SWAT, perchè è costretta a scontrarsi con un tasso di criminalità addirittura superiore al proprio PIL (sempre che ne abbia uno legale)...anche se, a dirla tutta, per il 90%, la polizia è addirittura più corrotta della criminalità stessa, solo pochi individui sono delle oneste persone che fanno il loro lavoro. Oltre alla polizia, ai Roark e alle ragazze della Città Vecchia, Sin City non è di certo sprovvista di alcune organizzazioni criminali molto influenti come quella gestita dal misterioso Herr Wallenquist (il quale si occupa di traffico di organi e di persone, killer su commissione, spaccio di droga e racket di ogni genere) e la classica famiglia Italo-Americana dei Magliozzi, "distaccamento" di Cosa Nostra di Sin City. Il clima è molto arido e caldo a causa della sua posizione geografica che (apparentemente) sembra essere situata vicino a dei canyon e dei deserti, anche se la città è anche caratterizzata da svariate zone con una fitta boscaglia; in mezzo alla città passa il fiume principale e due volte all'anno è coperta da una fitta bufera di neve.
Con il districarsi delle storie, Miller crea anche dei ruoli ricorrenti che danno ancora più carattere e più concretezza alla città, quali:
- I Projects: La zona povera di Sin City, è talmente lontana dalla città che pure i cittadini stessi quasi si dimenticano di quel quartiere. Qui il crimine dilaga a macchia d'olio e chi nasce in questa zona è impossibile che non entri a contatto con la malavita; inoltre, gli abitanti sembra che abbiano sviluppato una propria società e che vivano in totale dipendenza dal resto della città.
- Il Porto: Zona usata per molti scambi e azioni illegali.
- Il Kadie's Club: Il bar, nonchè strip club, più famoso della città, e il più frequentato.
- La Fattoria della Famiglia Roark: Conosciuta anche come "La Fattoria", è un luogo situato tra North Cross e Lennox (altri due quartieri). E' una fattoria dove sono successe tante brutte cose e brutte faccende. I lettori avranno modo di conoscerne solo una di queste, nel primo volume, il resto invece non gli sarà dato sapere.
- La Città Vecchia: Il vecchio agglomerato di Basin City dove le prostitute regnano incontrastate, sono superiori persino alla polizia, che in cambio della completa autorità sul territorio fanno sconti alla forze dell'ordine. Il territorio è stato conquistato dopo un periodo di lotta tra loro, la mafia e i papponi.
- Sacred Oaks: La zona ricca della città (dove c'è anche una Università); qui le persone vivono una vita oltremodo agiata e quasi tutti gli impiegati girano armati (per difendersi dalla criminalità).
- Stazione Centrale di Sin City: La stazione ferroviaria, non c'è dato sapere quali altre tratte dispone, ma in una storia è svelato che ha un treno diretto per Phoenix.
- I Pozzi di Santa Yolanda: Un campo pieno di pozzi di catrame molto lontani dal centro. L'amministrazione comunale voleva sfruttarli per farci qualche soldo e dopo un "film coi dinosauri di grande successo" (probabile riferimento a Jurassic Park) ci costruirono un paro a tema...ma poi una signora rimase uccisa e da allora rimase tutto chiuso. Da allora, i ragazzi lo usano come ritrovo per dei rave party e i criminali per nascondere i cadaveri nei pozzi.
E con questo, si conclude la nostra quarta di sette giornate dedicate interamente all'universo di Sin City. Speriamo apprezziate questa descrizione storico/geografica della fittizia ma pur sempre affascinante città del peccato. Noi ci vediamo domani per quinta giornata, perchè non è ancora finita...
Continua
- Symo